News - Chiese Vive - Chiese Verona

Chiostro di San Zeno: restauro di monumenti funebri - Chiese Vive - Chiese Verona

Chiostro di San Zeno: restauro di monumenti funebri

17 October 2023

Si è concluso il restauro di alcune delle arche custodite nel chiostro della basilica di San Zeno: il progetto è stato sostenuto da Chiese Vive dando seguito al suo impegno verso la salvaguardia del patrimonio diocesano di arte e di fede.

Restauro di una tela e di un Crocifisso ligneo della chiesa di San Giovanni in Foro - Chiese Vive - Chiese Verona

Restauro di una tela e di un Crocifisso ligneo della chiesa di San Giovanni in Foro

22 May 2023

E' iniziato in aprile il restauro di due opere conservate nella chiesa veronese di San Giovanni in Foro: l'intervento è sostenuto dall'Associazione Chiese Vive attraverso il 'Progetto Mosaico', promosso dal Vicariato per la Cultura e dall'Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastivi della Diocesi, a cui aderisce.

Restauro dell'arca funebre dei 'de Petolis' nel chiostro di San Zeno - Chiese Vive - Chiese Verona

Restauro dell'arca funebre dei 'de Petolis' nel chiostro di San Zeno

01 March 2023

Riparte, per l'anno 2023, il Progetto "I care, ci tengo" destinato alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio artistico delle quattro chiese del circuito della nostra Associazione. Il primo intervento di restauro che inaugura l'anno è rivolto ad un'arca funebre situata nel chiostro della Basilica di San Zeno Maggiore. Realizzata nella seconda metà del XIV secolo, era destinata a Bertolotto 'de Petolis' e ai suoi eredi: appartenevano ad un'importante famiglia di mercanti veronesi che fu promotrice dell'insediamento domenicano in città. Il monumento funebre, infatti, proviene dal chiostro della Basilica di Santa Anastasia, da cui fu traslato nel 1882.

Restauro del trittico dei Badile nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso - Chiese Vive - Chiese Verona

Restauro del trittico dei Badile nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso

14 February 2023

All'interno del Progetto 'Mosaico' promosso dal Vicariato per la Cultura e dall'Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi - a cui anche l'Associazione Chiese Vive aderisce - si colloca il restauro, iniziato in febbraio, di un trittico custodito nella sagrestia della chiesa dei Santi Nazaro e Celso a Verona: attribuito ai Badile e datato al 1490 circa, rappresenta la "Pietà coi simboli della Passione e Santi" e mostra, nella tavola centrale, l'interessante iconografia dei cosiddetti "Arma Christi".

Restauro Croce stazionale L.Veneziano - Chiese Vive - Chiese Verona

Restauro Croce stazionale L.Veneziano

17 June 2022

Riparte la campagna “Ci tengo-I care” promossa dall’Associazione Chiese Vive: una iniziativa che mira a coinvolgere le persone nell’importante opera di conservazione e restauro del patrimonio storico artistico della città. Dopo i due anni della pandemia che avevano fermato, per mancanza di risorse, i cantieri di restauro ora si è partiti con un intervento importante che coinvolge un’opera straordinaria: la croce stazionale di Lorenzo Veneziano (1360 circa) custodita nella Basilica di San Zeno.
L’imponente manufatto (cm 448 per 347), è stato smontato dalla controfacciata della Basilica ed è stata affidato allo studio di restauro di Giovanna Jacotti, di Brescia. L’abate di San Zeno, mons. Giovanni Ballarini, Presidente di Chiese Vive sottolinea l’importanza dell’iniziativa “Ci troviamo a custodire un patrimonio storico artistico di straordinaria bellezza e valore, riuscire a tramandare ai posteri ciò che noi abbiamo ricevuto in dono è una operazione sempre più difficile da compiere da soli. Per questo è importante coinvolgere le persone, i fedeli come i turisti, i veronesi come gli stranieri in questo percorso che porta a dire alle persone “Ci tengo, I care”. La croce stazionale del Veneziano necessitava da tempo di un importante intervento di restauro, grazie ai contributi di Chiese Vive, ai visitatori e ad un gruppo di guide del Centro Turistico Giovanile sarà possibile riportare quest’opera a splendere e a diffondere il proprio messaggio”.
Si tratta di un intervento piuttosto impegnativo quello cui sarà sottoposta la Croce stazionale.
“La Basilica di San Zeno – continua il fabbriciere arch. Flavio Pachera – necessita di continue cure e manutenzioni. Con la collaborazione dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, della Soprintendenza di Verona – dr.ssa Letizia Tasso e al sostegno determinante di Chiese Vive vogliamo ridare lustro ad un’opera forse fino ad oggi poco nota e valorizzata. Per l’intervento di restauro serviranno alcuni mesi e contiamo di poterla avere di nuovo al suo posto per il Natale 2022” 

 

Contributi pubblici 2021 - Chiese Vive - Chiese Verona

Contributi pubblici 2021

17 June 2022

Associazione Chiese Vive, anche nel corso del 2021, secondo anno della pandemia da covid19, ha beneficiato di alcuni contributi pubblici erogati dal Governo italiano.

In data 19.04.21 un contributo del Governo italiano pari ad €28.940,00;

In data 24.06.21 un secondo contributo dal Governo italiano pari ad €28.940,00.

In data 11.06.21 Chiese Vive ha ricevuto un contributo POR FSE, tramite Veneto Lavoro - Regione Veneto per tutelare due posti di lavoro per un totale di €15.993,00.

Grazie a questi contributi nessun dipendente è stata licenziato e Chiese Vive ha potuto mantenere la propria missione iniziata nel 1994.  Grazie anche a tutte le persone che vogliono aiutarci a mantenere, conservare e valorizzare il nostro patrimonio storico artistico! 

Contributi pubblici anno 2020 - Chiese Vive - Chiese Verona

Contributi pubblici anno 2020

24 February 2020

L'Associazione Chiese Vive a seguito della pandemia da Covid 19 ha ottenuto, nel corso del 2020 da parte dello Stato italiano dei contributi pubblici che vengono di seguito riportati per data e per importo:

14 luglio 2020 €12.586,00

26 novembre 2020 € 25.172,00

E' anche grazie a questi contributi che l'Associazione può ontinuare ad operare e a mantenere il personale dipendente in servizio. 

Grazie a tutte le persone private, le aziende che vorranno sostenere le nostra attività volta alla valorizzazione e alla conservazione del patrimonio culturale ecclesiatico. GRAZIE!

 

Ricollocate le tavole dipinte in Santa Anastasia - Chiese Vive - Chiese Verona

Ricollocate le tavole dipinte in Santa Anastasia

20 February 2020

Sono stati da poco ricollocati gli otto dipinti in Cappella Giusti, presso la Basilica di Santa Anastasia. Ripercorriamo in breve la loro storia: grazie all’impegno dell’Associazione Chiese Vive si è reso possibile il restauro di tali tavole pittoriche, che rappresentano i ritratti di alcuni importanti santi domenicani. Nel corso dei lavori, via via che le stratificazioni del tempo venivano tolte, ci si era accorti fin da subito dell’elevata qualità della fattura, non del tutta nota alla critica d’arte locale. Sembra, addirittura, che per alcune di esse si possa rintracciare la mano di Felice Brusasorzi, uno tra i più affermati artisti veronesi. Finito l’intervento si è deciso di inserirne tre all’interno della mostra dedicata alla pittura veronese tra il 1570 e il 1630, tenutasi lo scorso anno a Castelvecchio, per dare loro modo di essere ammirate e apprezzate, in attesa di futuri studi e approfondimenti. Ora, fresche di restauro, sono di nuovo visibili tutte insieme nella loro sede originaria.

Artrésor & I care, ci tengo: i due nuovi progetti dell’Associazione Chiese Vive - Chiese Vive - Chiese Verona

Artrésor & I care, ci tengo: i due nuovi progetti dell’Associazione Chiese Vive

01 July 2019

A partire dallo scorso dicembre l'Associazione Chiese Vive ha promosso “Artrésor”, una nuova importante iniziativa, in cui offrire, soprattutto ai veronesi, alcuni momenti di catechesi attraverso l’arte per far (ri)scoprire il ricco patrimonio storico-artistico e teologico delle quattro chiese storiche di cui si occupa dal 1995. In sette mesi sono stati organizzati 24 incontri che hanno visto la partecipazione di un migliaio di persone, anche grazie al coinvolgimento di un’equipe di volontari motivati, appassionati e formati per tenere incontri di pastorale con l’arte. Grazie a queste occasioni di catechesi si è reso possibile, inoltre, un secondo progetto: una campagna di fundraising, chiamata “I care, ci tengo” destinata, per quest’anno, alla pulitura di un portale affrescato tardomedievale visibile nel chiostro di San Fermo. Questo restauro, il cui intervento partirà a breve, sarà interamente finanziato dall’Associazione Chiese Vive, utilizzando anche i liberi contributi ricevuti nei mesi scorsi da alcuni partecipanti agli eventi. Vi terremo informati.

I restauri della cripta di San Zeno - Chiese Vive - Chiese Verona

I restauri della cripta di San Zeno

11 June 2019

Si è concluso il restauro della cripta di San Zeno, reso possibile grazie al contributo dell'Associazione Chiese Vive. Vi comunichiamo tre tra le novità più siginificative.

Al di sotto delle ridipinture novecentesche delle volte, è emerso un lacerto con lo strato più antico e originario, del XV secolo, che mostra il medesimo motivo decorativo a torciglione. E' stata, inoltre, recuperata la policromia giallo oro e la doratura della cancellata, fatta costruire da Gregorio Correr nel Quattrocento su modello della recinzione funeraria delle Arche scaligere che è risalente al secolo precedente. Vi segnaliamo, infine, la ricollocazione unitaria del coro ligneo Correr attorno alle reliquie del Santo: grazie al ritrovamento delle iscrizioni incise si è potuto ricostruire la vicenda degli spostamenti subìti nel corso del tempo.

Accoglienza, accessibilità, inclusione sociale: tre obiettivi raggiunti nel complesso della Cattedrale - Chiese Vive - Chiese Verona

Accoglienza, accessibilità, inclusione sociale: tre obiettivi raggiunti nel complesso della Cattedrale

04 June 2019

In questi ultimi mesi sono state abbattute le barriere architettoniche presenti nel complesso della Cattedrale, grazie a rampe dislocate nei principali punti di accesso. Oltre alle pedane collocate all’interno del Duomo sono, infatti, tuttora agibili anche quelle installate presso il Battistero di San Giovanni in Fonte. Una passerella sopraelevata rende, inoltre, fruibile l’intera zona di comunicazione e snodo tra gli edifici, comprendendo quindi la chiesa di Sant’Elena e l’area archeologica. Il livellamento pavimentale ha pure consentito un ingresso più agevole per l’entrata dal retro che, da piazza Vescovado, conduce all’atrio di Santa Maria Matricolare. Un’operazione delicata e impegnativa ma fortemente voluta dall’Associazione Chiese Vive che, costantemente, pone l’attenzione sui temi di valorizzazione del proprio patrimonio artistico. Si è desiderato, quindi, adottare migliori soluzioni e accorgimenti con interventi non invasivi e reversibili, per rendere la 'Chiesa Madre' godibile anche a chi è più in difficoltà, come gli anziani, le persone con disabilità o, più semplicemente, le famiglie con i propri bimbi nel passeggino.

Otto dipinti di Sant'Anastasia, in cerca d'autore - Chiese Vive - Chiese Verona

Otto dipinti di Sant'Anastasia, in cerca d'autore

09 May 2019

Spesso i restauri sono preziose opportunità per piccole e grandi scoperte: è quello che è accaduto a otto ritratti di santi domenicani provenienti dalla cappella Giusti della chiesa di Santa Anastasia e in cerca d’autore.

Perseguendo i suoi principi costitutivi, l’Associazione Chiese Vive ha reso possibile tale intervento e, fin dai primi momenti, ci si è subito resi conto di avere tra le mani dei veri capolavori, per lo più sconosciuti alla critica d’arte a causa dell’usura del tempo.

Per una felice coincidenza, in occasione della mostra sulla pittura veronese tra il 1570 e il 1630 allestita a Castelvecchio, grazie anche ad una collaborazione tra Diocesi e Comune, tre di queste tavole, fresche di restauro, sono state inserite all’interno dell’esposizione con un duplice augurio: che possano essere apprezzate dal pubblico e che possano essere spunto di nuove ricerche scientifiche, ancora in corso per tutto il complesso. Per alcune è stato però già avanzato il nome dell’importante pittore veronese Felice Brusasorzi. Al termine della mostra, inaugurata lo scorso 17.11 e prorogata fino al 29.09, i dipinti saranno ricollocati in basilica.

Un 'corner' per il soffitto ligneo di San Fermo - Chiese Vive - Chiese Verona

Un 'corner' per il soffitto ligneo di San Fermo

09 April 2019

Oltre 2.500 persone, lo scorso anno, hanno potuto ammirare il soffitto ligneo trecentesco di San Fermo da vicino, salendo le impalcature allestite durante l’ultimo intervento conservativo. "Smontati i ponteggi, ci siamo chiesti come valorizzare questo unicum eccezionale e, insieme, l’impegnativo lavoro di restauro” – dice il parroco, don Maurizio Viviani. Il risultato è ora visibile in chiesa superiore: si tratta di una parete lignea attrezzata, commissionata dall’Associazione Chiese Vive, ricca di particolari fotografici e di didascalie esplicative/didattiche in 4 lingue.

Un video, girato anche attraverso l’uso del drone che ha potuto raggiungere le altezze “vertiginose” dell’edificio, spiega per immagini ravvicinate l’affascinante storia del manufatto. Nel mobile è inserito poi un modellino in scala che permette di comprendere come l’unica ed enorme copertura sia articolata in modo da reggersi grazie ad un complesso telaio a capriate, naturalmente non visibili dalla navata.

In una vetrinetta, sono stati posti invece un pezzo del legno utilizzato per la carena, il larice rosso d’alta quota proveniente dalla Val Lagarina (provincia di Trento) e, accanto, dei chiodi di diverse epoche.

Per l’occasione è stata realizzata una riproduzione in legno di larice rosso, in proporzione 1:1 all’originale, di un santo dipinto sul soffitto . La decorazione della carena è, infatti, eccezionale e se ne voleva dare conto, dato che dal basso non è immediatamente percepibile. Due registri sovrapposti, a destra e a sinistra, ospitano 416 santi: posizionati tra la terra e il cielo, su uno sfondo in origine azzurro, sono modelli di vita invocati dai fedeli in preghiera e intercedono grazie presso Dio.

Un 'totem' per il portale bronzeo di San Zeno - Chiese Vive - Chiese Verona

Un 'totem' per il portale bronzeo di San Zeno

12 March 2019

Le porte di ingresso della Basilica di San Zeno sono un patrimonio artistico di immenso valore che, per essere preservato, può essere visto solo dall’interno della chiesa. Questa necessaria cautela rende più complicata la fruizione dell'opera, specie a visitatori con disabilità. Per questo motivo l'Associazione Chiese Vive ha realizzato uno strumento di valorizzazione dei portali bronzei sfruttando la tecnologia multimediale.
Già dallo scorso Natale ai numerosi visitatori della Basilica, alle guide turistiche e agli insegnanti è stato messo a disposizione un grande schermo verticale, che trasmette contenuti tradotti in ben sei lingue. Attraverso questo schermo touch screen è possibile vedere l'insieme del portale, aprire un battente alla volta e poi scorrere le immagini di ognuna delle 48 formelle, selezionandole per posizione o per soggetto. Lo stesso totem, inoltre, offre una seconda opzione: un video che riassume in pochi minuti le vicende dei bronzi e ne spiega i soggetti.

Conclusione dei restauri al soffitto ligneo di San Fermo - Chiese Vive - Chiese Verona

Conclusione dei restauri al soffitto ligneo di San Fermo

01 August 2018

Si sono conclusi ad agosto 2018 i lavori di smontaggio del ponteggio di restauro nella chiesa superiore di San Fermo per il restauro dello stupendo soffitto ligneo. Un intervento di restauro durato anni e che ha regalato brividi anche durante i lavori di restauro.

Sono così tornate all'antico splendore le gallerie trecentesche con le 416 immagini dei santi !

Il soffitto adesso è completamente sgombero e libero e può essere ammirato nella sua interezza.